La nuova edizione si terrà nel weekend del 23 giugno. Sono 62 gli equipaggi che si sono registrati per la popolare manifestazione agonistica spoletina.
(da Tuttoggi del 5 giugno)
Si sono chiuse le iscrizioni alla 49° Corsa dei Vaporetti con un ottimo risultato. Risultano infatti nelle liste dei partenti ben 62 equipaggi. Questa ampia partecipazione consentirà di strutturare la manifestazione su tre giorni anziché su due e su questa base il Comitato organizzatore ha quindi stilato il programma della manifestazione.
49^ Corsa dei Vaporetti – Spoleto 21 – 23 giugno 2013
Programma della Manifestazione
GIOVEDI’ 20 GIUGNO 2013
ore 21,00 – Bar “Santi e Peccatori” via delle Lettere, 20 – Spoleto
Presentazione equipaggi e miss – Consegna numeri di gara e punzonatura del mezzo
VENERDI’ 21 GIUGNO 2013
ore 19,30 piazza della Libertà – ritrovo partecipanti
ore 20,30 inizio prove libere
ore 22,30 inizio prima prova cronometrata
SABATO 22 GIUGNO 2013
ore 17,00 piazza della Libertà – ritrovo partecipanti
ore 18,00 inizio prove libere
ore 19,00 inizio seconda prova cronometrata
ore 20,30 inizio batterie di qualificazione
DOMENICA 23 GIUGNO 2013
ore 08,30 piazza della Libertà – ritrovo partecipanti
ore 09,30 sfilata dei vaporetti
ore 10,30 inizio gara
ore 13,00 intervallo
ore 15,30 ripresa gara
ore 19,45 finali
ore 20,00 piazza Garibaldi – determinazione classifica
SABATO 29 GIUGNO 2013
Ristorante “ La Fattoria” frazione San Giovanni di Baiano – Spoleto
Ore 20,30 cena finale con premiazioni ed elezione di “Miss Vaporetto 2013”
Il Comitato ricorda che mercoledì 12/6/2013, alle ore 21:00, al Gustoso Village (SS Flaminia km 132) si terrà una riunione con tutti gli equipaggi partecipanti alla Corsa dei Vaporetti 2013.
Ulteriori informazioni sulla pagina facebook della Corsa dei Vaporetti e sul sito ufficiale della manifestazione.
IL MITO VAPORETTI
Per quei pochissimi che ancora non conoscono la fattura di tale mezzo, è importante sapere che l’equipaggio del vaporetto è composto da due componenti: lo spingitore, che quando necessario si occupa della spinta e della frenata; il guidatore, che conduce la discesa del vapore nel tortuoso percorso cittadino.
Necessaria la patente “P”, ovvero da pazzoide!
Per quanto riguarda il come, dove e perché sono nati questi strani mezzi ci sono varie teorie che si sono incrociate negli ultimi decenni. Unendo documentazioni e leggende cittadine, si ricrea così la storia di una manifestazione divenuta quasi leggenda.
Per molti, l’origine del vaporetto risale ad oltre sassanta anni fa ed il nome fu scelto in ricordo dell’automobile a vapore, chiamata appunto “Vaporiera”, che dal 1902 al 1909 fece servizio di linea sul percorso Spoleto-Norcia.
Qualche anziano ricorda che, dopo la fine del primo conflitto mondiale, con l’apparire sulla scena dei primi mezzi motorizzati, i ragazzi spoletini si dilettavano a costruire i primi vaporetti artigianali, con ruote costituite da cuscinetti a sfera.
Per questi giovani pionieri, guidare il vaporetto nelle strade in discesa della città significava assaporare l’ebrezza ed il piacere di essere il pilota di un mezzo di trasporto se pur privo di motore. Bastava una lastra di latta, due tavolette di legno, uno spago ed un pugno di cuscinetti per costruire il proprio bolide.
Un’altra motivazione che si vuol addurre quale loro origine, è quella legata ad una tradizione in uso tra i minatori di lignite di Morgnano. Servendosi dei normali carrelli che utilizzavano quotidianamente per il trasporto dei detriti, nel giorno della Befana, organizzavano una sfilata lungo le vie cittadine, distribuendo le attesissime calze ai bambini presenti.
Non si vuole imporre alcuna teoria, ci piace lasciare libera interpretazione a ciascuna persona lasciandola liberamente interpretare ed immaginare una possibile nascita di questi strambi e goliardici mezzi che hanno saputo conquistare un importantissimo posto all’interno della storia spoletina.
Si sa di certo, che negli anni trenta la tradizione dei Vaporetti continuò ad essere mantenuta, interrompendosi soltanto nel periodo del secondo conflitto mondiale. Riprese nel 1948 su iniziativa del Comitato Universitario Spoletino. Gli eclettici studenti scelsero quale occasione per il loro ritorno ufficiale la Festa della Matricola: organizzarono una vera e propria gara, con tutti i crismi di una manifestazione sportiva, che si disputava, come oggi, lungo il serpentone interno della città, una discesa di 1500 metri che da Piazza della Libertà porta in Via dell’Anfiteatro.
Il premio? Una gigantesca Coppa di 5 Kg, ovviamente di maiale, preparata espressamente da un macellaio spoletino.
Dopo il 1950, il rudimentale e artigianale Vaporetto, cominciò a modernizzarsi, tanto che, man mano che si avvicinava sempre più ad una sofisticata tecnologia, si allontanava inevitabilmente dalla tradizione. Rimane comunque fortemente intatto lo spirito agonistico e goliardico che spinge a partecipare a questo fantastico evento. Il Comitato degli Universitari, negli anni novanta, venne sostituito dal Comitato Manifestazioni per Spoleto 2000 che, con sacrifici ed abnegazione dei suoi componenti, ha mantenuto l’atteso appuntamento fino al 2006. Grazie al rinnovato entusiasmo e soprattutto alla nuova scintilla fatta scoccare dall’Avis, è tornata alla ribalta dal 2012 questa ormai secolare tradizione, per la gioia dei tanti spoletini, grandi e piccoli, giovani e meno giovani, uomini e donne che, sicuramente, si riverseranno lungo il suggestivo percorso.
IL PERCORSO
Il tracciato della Corsa dei Vaporetti, che storicamente vedeva la partenza situata lungo Corso Mazzini, è stato modificato dalla 48° edizione del 2012. Il nuovo percorso, che diverge da quello precedente soltanto nella parte iniziale, si ricongiunge al vecchio tracciato all’altezza della curva del Teatro Nuovo (Curva 3).
La lunghezza del percorso è di 1600 metri. Nell’immagine seguente, è possibile osservare una mappa di una parte di Spoleto ed in rosso è evidenziato il tracciato. Analizziamolo dettagliatamente.
Partenza
È Piazza della Libertà, storica piazza spoletina, a fungere da partenza. Il lastricato stradale composto da sampietrini (o sanpietrini) rende molto difficile il compito degli spingitori, che dovranno muovere il Vaporetto con a bordo il guidatore al massimo delle loro forze su di una superficie sconnessa e molto scivolosa.
Curva 1, “dei Duchi”
Dopo un tratto di spinta di circa 50 metri e un breve tratto di scorrimento, si arriva alla curva 1, chiamata dei Duchi a causa del vicino omonimo Hotel. Una breve ed intensa frenata permette così di percorrere la lenta, stretta ed insidiosa Curva 1, teatro di molti incidenti nella scorsa edizione.
Curva 2, “Teatro Romano”
Affrontata una discesa di 80 metri, si percorre a piena velocità la Curva del Teatro Romano, così denominata per la presenza al lato destro dell’antico teatro di epoca romana.
Curva 3, “Teatro Nuovo”
La velocità acquisita permetterà di mantenere un buon andamento per tutto il rettilineo successivo (circa 350 metri) che, dopo un’impercettibile chicane, termina con la Curva del “Teatro Nuovo Giancarlo Menotti”, dove il famoso Teatro, che domina la percorrenza dell’intero curvone, è stato spettatore di molti sorpassi nella 48° edizione.
Curva 4, “Collicola”
Dopo un rettilineo di 80 metri, si arriva ad una staccata che introduce alla curva 4, storica curva della Corsa dei Vaporetti, da percorrere molto stretta quasi a contatto con il marciapiede e che apre le porte al lungo rettilineo (350 metri circa) di Via Pierleone.
Curva 5, “Piantarelle”
Mentre le gambe dello spingitore iniziano a tremare e le mani del guidatore formicolano per le vibrazioni, si arriva alla velocissima curva 5 le “Piantarelle”, dove il dilemma è sempre lo stesso.. “freno o non freno?”. Il dubbio è diffuso tra i partecipanti, la decisione finale può cambiare l’esito della sfida.. una questione da rimandare al week-end di gara!
Curva 6, “dei Picchi”
Le diverse interpretazioni della curva delle Piantarelle determinano molto spesso un arrivo di equipaggi incollati tra di loro alla successiva ed ultima curva della gara: la Curva dei Picchi. Centinaia di persone si accalcano sulle transenne che delimitano il tracciato per gustarsi questa ultima curva, difficile, insidiosa, terribile, quasi tutti almeno una volta hanno “accarezzato” le balle di fieno poste a protezione; una curva spettacolare molto spesso caratterizzata da colpi di scena come sorpassi, derapate, testacoda, incidenti, ruote che si staccano, insulti tra equipaggi, insomma chi più ne ha più ne metta: uno spettacolo per gli spettatori, una emozione indescrivibile per tutti gli equipaggi!
Arrivo
Per tutti quelli che sono riusciti a superare le innumerevoli insidie che questo storico tracciato può nascondere, il rettilineo di Via dell’Anfiteatro è l’unica cosa che divide dall’arrivo, situato alle porte della bellissima Piazza Garibaldi, gremita di gente in attesa di questi scemi disgraziati che scendono a più non posso lungo le strade di Spoleto.. CHE SPETTACOLO!
(informazioni storiche reperite dal sito ufficiale della corsa)
Vaporetti, passerella in grande stile per equipaggi e miss
(da Tuttoggi del 21 giugno)
In centinaia per assistere alla punzonatura. Da stasera le prove libere e cronometrate
Una presentazione degna di un grande evento. La discesa lungo un corridoio con due ali di folla ai lati ad acclamare ogni singolo equipaggio. Il comitato organizzatore della Corsa dei Vaporetti ha scelto di fare le cose in grande, riscuotendo per altro un grande successo di pubblico. Centinaia le persone arrivate ieri al bar Santi e Peccatori per assistere alla sfilata dei mezzi e delle miss, che si sono sottoposte al voto di una giuria tecnica composta da imprenditori locali e membri della stampa.
Ma i protagonisti della serata sono stati ancora una volta loro, i vaporetti. Sempre più leggeri ed aerodinamici, sempre più belli e colorati. Sono stati pesati ed hanno ricevuto la busta con il numero di gara: la cosiddetta punzonatura. A rendere l’evento ancora più frizzante hanno contribuito gli speaker della rivista, che anche quest’anno prenderanno posto nelle curve più strategiche del tracciato per la loro divertentissima cronaca diretta delle varie fasi della corsa.
Una bella festa, dunque, con grande armonia tra spingitori e guidatori di team avversari. Chi conosce bene la corsa dei vaporetti però, sa che la calma di ieri era solo apparente. Gli equipaggi si stanno già sfregando le mani in vista delle prime discese di stasera. In quei circa 3 minuti si pensa solo ad una cosa: correre più forte degli altri.
Agonismo, “sportellate” e capitomboli: il sabato dei Vaporetti non tradisce le attese
(da Tuttoggi del 23 giugno)
Piace la nuova formula con le batterie in notturna. Due ali di folla hanno accompagnato gli equipaggi ben oltre la mezzanotte
“I vaporetti sò sempre i vaporetti”, diceva qualche spettatore ieri sera. Ma a giudicare dal numero dei presenti lungo il tracciato, assiepati soprattutto in zona “piantarelle” e “curva dei picchi”, è un pensiero largamente condiviso. Grande successo per la formula delle batterie in notturna, sperimentata per la prima volta in questa 49esima edizione. L’ultima è scesa ben oltre la mezzanotte, e comunque tra due ali di folla.
Dopo le discese più “controllate” del venerdì, ieri gli equipaggi hanno letteralmente volato sull’asfalto, tanto che i tempi delle prove cronometrate sono stati limati in alcuni casi anche di 6/7 secondi. Non sono mancati i classici “dritti” nelle curve più pericolose del percorso che, fino a quando non cagionano danni ai protagonisti, fanno sempre parte dello spettacolo.
Due i turni di qualificazione. Nel primo, i primi due arrivati di ogni batteria si sono qualificati per la seconda fase della serie A1, mentre i terzi e i quarti sono tornati in pista per gli spareggi. Il secondo turno, invece, ha decretato definitivamente chi oggi partirà in categoria A1 e chi in categoria A2. Gli equipaggi più competitivi degli ultimi anni hanno quasi tutti vinto la loro rispettiva batteria, e si ripresenteranno oggi ai blocchi di partenza più agguerriti che mai.
Il programma prevede una prima discesa di esibizione con le miss a bordo dei vaporetti. Poi, alle 10.30, ricomincerà la gara. La pausa pranzo quest’anno sarà leggermente più lunga del solito. Si riprenderà alle 15.30, per terminare con l’atto conclusivo della manifestazione, l’attesissima finale della categoria A1, intorno alle 19.45.
CORSA VAPORETTI, DOMINICI - GINI VINCONO LA 49ma EDIZIONE DELLA GARA PIU' PAZZA DEL MONDO
(da Tuttoggi del 24 giugno)
La squadra del Gustoso Village si aggiudica la finalissima. 2° Sartini-Rigozzo, 3° posto per Ferrante-Gori.
Giacomo Dominici e Pierluigi Gini si sono aggiudicati la 49ma edizione della Corsa dei vaporetti conclusasi dopo una ‘tre giorni’ di gare che hanno appassionato il pubblico e blindato il centro storico. L’accoppiata sponsorizzata dal Gustoso Village ha battuto meritatamente il team de Il Caminetto (Sartini - Rigozzo), mentre il terzo posto è stato conquistato dal team Ferrante - Gori del Santi & Peccatori. A premiare i vincitori di questa 49ma edizione è stato il presidente del comitato organizzatore Roberto Fagotto.
Bene anche l’equipaggio di Tuttoggi.info-X2 dei fratelli Cristiano e Stefano Venturi che hanno sfiorato la semifinale. Si aggiudica la vittoria nella categoria A2 un equipaggio esordiente nella corsa. Si tratta della giovanissima coppia Basili - Bartolucci, sponsorizzata Tecnokar.
GRAN GALA DEI VAPORETTI, SARA NAPOLEONI È LA MISS 2013
(da Tuttoggi del 1 luglio)
Grande successo della cena finale, premiata la coppia vincitrice Giacomo Dominici-Pierluigi Gini
Sabato sera si è svolto, presso il Ristorante La Fattoria di San Giovanni di Baiano, l'evento finale della 49ma corsa dei Vaporetti. Di fronte ad una ampia cornice di pubblico sono sfilate le miss che partecipavano al concorso di Miss Vaporetto 2013 e sono stati premiati gli equipaggi che hanno partecipato alle finali delle due categorie. Oltre 450 persone erano presenti alla cena di chiusura che ha visto anche la presenza di Donato Ruggeri, vincitore della prima corsa dei Vaporetti disputata nel lontano 1948.
Il concorso della miss è stato vinto da Sara Napoleoni, premiata dal sindaco Daniele Benedetti, abbinata al vaporetto numero 33 della Tecnokar, seconda si è classificata, per il vaporetto numero 5 di Santi e Peccatori, Annarita Zanelli, mentre terza classificata è stata Chiara Mazzoli del vaporetto numero 53 sponsorizzato dalla Carrozzeria Mattioli.
Il grande successo della serata è stato completato dalla premiazione del vaporetto primo classificato, il numero 64, Dominici-Gini del Gustoso Village. Grande la soddisfazione degli organizzatori e dei concorrenti. Tutti hanno rinnovato con entusiasmo l'appuntamento al prossimo anno per la 50° edizione.
si ringraziano per le foto Roberto Conti, Mikel Baqli e Carlo Calandri
